Pellegrinaggi

Sordevolo: LA PASSIONE DI CRISTO.
Partenza:  venerdì 28 agosto ore 18.45 dalla piazza Matteotti (spettacolo ore 21.00)
Costo: € 37,00 (biglietto primi posti e viaggio)
Prenotazioni:      in parrocchia entro 20 agosto versando € 15,00.

Pellegrinaggio in Terra Santa
La Parrocchia organizza il pellegrinaggio in Terra Santa nei giorni 5 – 11 novembre 2015. Iscrizioni in parrocchia entro il 10 settembre.




OSTENSIONE DELLA SINDONE

Dal 19 aprile al 24 giugno p.v. nella Cattedrale di Torino si vivrà un grande evento: l’Ostensione della Sindone.

E’ stato organizzato il Pellegrinaggio diocesano per il giorno di lunedì 4 maggio al quale si unirà anche la nostra Parrocchia. Si partirà nel primo pomeriggio.

Visita alla Sindone, a seguire alle ore 18.00, S. Messa presieduta dal nostro arcivescovo Mons. Marco Arnolfo.
Bisogna prenotarsi presso la parrocchia versando la quota di partecipazione di € 10,00.




Bicentenario Nascita don Bosco

bicentenario-don-boscoQuest’anno siamo invitati a ricordare e a pregare il grande santo, educatore della gioventù: San Giovanni Bosco nell’anno Bicentenario della sua nascita (16 agosto). In tutto il mondo, soprattutto nella terra Piemontese si svolgeranno solenni celebrazioni e manifestazioni. Le prossime sono: il 24 gennaio – festa di   S. Francesco di Sales e il 31 gennaio – festa del Santo.

IL SITO UFFICIALE E’ il SEGUENTE: http://www.bicentenario.donboscoitalia.it/

Invece, giovedì 29 gennaio alle ore 21.30 presso il Teatro Civico di Vercelli avrà luogo un MUSICAL “Un sogno dentro un cortile” proposto dal Gruppo Teatrale dell’Oratorio Salesiano di Trino. Tutti siamo invitati.

 

 




Coro Gospel in concerto 21 dicembre

Grande Concerto di coro Gospel in San Bernardino. Vedi qui il volantino con tutti i dettagli.

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Pranzo Solidale della Associazione Cristiana Sacra Famiglia

Carissimi,
anche quest’anno l’Associazione Cristiana Sacra Famiglia Onlus ha organizzato il “Pranzo Solidale” che si terrà domenica 14 dicembre a partire dalle ore 12 presso “La Torraccia” di Torrazza Piemonte (TO). Il pomeriggio sarà allietato da musica ed intrattenimento per grandi e piccini!
Il ricavato sarà destinato al progetto “Gocce di Solidarietà”, che dal 2011 sostiene diversi bimbi in condizioni di povertà , donando loro generi di prima necessità (quali alimenti per lo svezzamento, latte, pannolini, indumenti, ecc…).

Aiutateci a sostenere il nostro progetto. Partecipate anche Voi!

Scarica qui il volantino

Quota adulto € 18,00 comprensivi di:
1 primo a scelta
1 secondo a scelta
1 contorno a scelta
1 dolce a scelta
Bevande e caffè inclusi nel prezzo

Quota bimbi (fino a 10 anni) € 12,00 comprensivi di:
Pasta al pomodoro
Bistecca alla milanese
Patatine fritte
Gelato
Bevanda inclusa nel prezzo

Contiamo sulla Vostra presenza. Non mancate!




INDULGENZA PLENARIA PER I DEFUNTI

Possono chiedere nella preghiera l’indulgenza plenaria per i defunti tutti coloro che, confessati e comunicati, sinceramente desiderosi di vivere in obbedienza alla volontà di Dio e in amicizia con lui nella Chiesa, visiteranno, da mezzogiorno del 1 novembre a tutto il giorno 2 novembre, una chiesa, fermandosi a pregare il “Padre nostro”, il “Credo”, e formulando una preghiera secondo le intenzioni del Papa.

La  stessa indulgenza si può chiedere nella preghiera, visitando il cimitero, nei giorni dal 1 all’8 novembre.

Mediante le indulgenze il papa e i vescovi, vicari di Cristo e pastori della Chiesa, mettono a disposizione dei fedeli il tesoro inesauribile della misericordia di Dio manifestata al mondo nella Passione e Risurrezione di Gesù Cristo, che nella Pasqua ha realizzato la piena riconciliazione.

Nelle indulgenze viene richiamata la realtà della Chiesa comunione dei santi: una comunità dove tutti si aiutano a vicenda per raggiungere quella piena comunione con Dio che è la vita eterna.

L’indulgenza è quindi un dono prezioso offerto a chi accoglie la parola di Gesù:
“CONVERTITEVI E CREDETE AL VANGELO !”

In tal modo il papa e i vescovi, successori degli apostoli, ripetono a tutti l’esortazione di san Paolo:  “Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio !”

L’indulgenza plenaria per i defunti esprime la fede dei cristiani riguardo alla sorte dei defunti. L’indulgenza per i defunti è la preghiera con la quale il cristiano, ancora pellegrino sulla terra, chiede a Dio di manifestare la sua misericordia, il suo amore paterno verso coloro che hanno concluso la loro esistenza terrena e aspettano il giorno dell’ultima venuta di Cristo, re glorioso, alla fine del mondo. La vera preghiera per i defunti non può limitarsi ai propri cari, ai familiari, alle persone conosciute. Essa si estende ai fratelli e sorelle nella fede, “che si sono addormentati nella speranza della risurrezione”, ma non solo ad essi: il cristiano prega per tutti gli uomini e donne e li affida alla clemenza di Dio, affinché egli “li ammetta a godere la luce del suo volto” (preghiera eucaristica 3ª).




T di Teresa – Un racconto

La “T” di Teresa

Quella che vi racconto oggi è una storia vera che ha come protagonista Santa Teresa di Lisieux, chiamata anche Teresina del Bambin Gesù. La piccola Teresa amava i fiori, le piante e gli animali. Ammirava con gioia il cielo stellato e una domenica fece una scoperta meravigliosa.

La domenica, fra i sette giorni della settimana, era quello preferito da Teresina, perché, come tanti bambini, approfittava per dormire un po’ di più e per farsi portare la cioccolata calda dalla sorella maggiore che lei chiamava mamma Paolina.

Ma la domenica, e le feste religiose in generale, erano un momento di grande gioia spirituale per Teresa. Ecco che cosa scrisse nel suo diario, intitolato “Storia di un’anima”:
Le feste! Ah! Se quelle più solenni erano rare, ogni settimana ne portava una molto cara al mio cuore: “la Domenica!”. Che giornata la Domenica! Era la festa del Buon Dio, la festa del riposo. Prima di tutto restavo a nanna più a lungo degli altri giorni, e poi mamma Paolina viziava la sua figlioletta portandole la cioccolata a letto, e dopo la vestiva come una reginetta.

Alla domenica Teresa con tutta la famiglia si recava alla messa nella chiesa di San Pietro. Teresa non si perdeva una parola dell’omelia e quando non le era chiaro qualcosa, chiedeva spiegazioni al paparino. Per il resto della giornata, fino a sera tardi, erano ospitati dallo zio farmacista.

Una di quelle sere, rientrando a casa, Teresa fu attratta dal cielo costellato di stelle come non mai e con la sua fantasia scorse in quella cupola celeste, ora che conosceva bene le lettere dell’alfabeto, qualcosa di familiare.
– Guarda, paparino. Le vedi quelle stelle che ti indico con il dito?
– Ce ne sono tante tesoro, che non è facile distinguere quelle che mi hai indicato.
– Allora segui bene il mio dito e vedrai che «quelle» stelle formano in cielo una “T”. La “T” di Teresa. Il mio nome è scritto nel cielo!
Il paparino sorrise, sollevò il «piccolo raggio di sole» e se lo pose a cavalcioni sulle spalle.
– Adesso che sono più in alto – disse raggiante Teresa – riesco a vedere ancora meglio la grande “T”.

È bello scorgere fra le stelle, come ha fatto Teresa, il proprio nome scritto nel cielo. Anche se non riusciamo a scoprire la nostra iniziale fra le stelle, sappiamo che Dio ci conosce da sempre e ci ama. E questo certezza ci aiuta a vincere la paura e le piccole contrarietà della vita.

Il racconto della piccola Teresa di Lisieux è anche un’occasione per vedere alcune figure di “santi” vicini all’esperienza dei bambini.

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Adorazione per i missionari martiri

AdorazioneEucaristicaWeb_1680x1050Giovedì 23 ottobre dalle Ore 20.00 – 21.00: adorazione per i missionari martiri.

 




Cammino di preghiera per giovani a Vercelli

Anche quest’anno i nostri giovani sono inviati a partecipare ad un cammino di preghiera in diocesi. In questo link potete trovare tutte le informazioni

Ecco inoltre il programma degli incontri

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BUSSIAMO ALLA GENEROSITA’ DI TUTTI

Da tempo ormai viene affrontata la questione della costruzione del nuovo oratorio e tutti della Comunità si rendono, in qualche modo, partecipi nella realizzazione di questo arduo progetto, di cui si vedono già i primi risultati. L’entusiasmo non manca soprattutto quando si pensa che avremo un nuovo ambiente dove tutti avranno un posto soprattutto i bambini, i ragazzi e i giovani.

Dobbiamo, però, affrontare insieme il problema economico, perché momentaneamente la parrocchia in questo senso si trova scoperta. Tutti sanno che il 70% del progetto (€ 1.000.000,00 ca) viene finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e i soldi sono erogati in base allo stato avanzamento lavori. L’ultima erogazione sarà fatta alla fine della completa realizzazione dell’opera.

Quindi la parrocchia sarà costretta a fare un mutuo bancario (con tanto di spese di interessi), anche perché non si è arrivati alla conclusione della vendita del vecchio oratorio.

La domanda è questa: potremmo evitare questa ulteriore spesa?

Ci rendiamo conto della crisi, ma se ci fosse una generale mobilitazione, con poco di ciascuno, potremmo farcela.

Allora, noi sacerdoti, ci rivolgiamo a tutti: fate un giusto obolo, secondo le proprie possibilità! Così potremo dire che ci sentiamo partecipi di questa opera ed esprimeremo concretamente l’appartenenza a questa comunità.

Il sacrificio sarà ripagato, perché le realtà che lo richiedono, saranno apprezzate di più.

Grazie per la vostra generosità!

 

I sacerdoti