Campo invernale per giovani in montagna
I giovani della nostra parrocchia sono invitati a trascorrere due giorni in montagna, precisamente a Claviere, dal 4 al 5 gennaio 2015. Le iscrizioni sono però aperte SOLO fino al 15 novembre.
I giovani della nostra parrocchia sono invitati a trascorrere due giorni in montagna, precisamente a Claviere, dal 4 al 5 gennaio 2015. Le iscrizioni sono però aperte SOLO fino al 15 novembre.
Possono chiedere nella preghiera l’indulgenza plenaria per i defunti tutti coloro che, confessati e comunicati, sinceramente desiderosi di vivere in obbedienza alla volontà di Dio e in amicizia con lui nella Chiesa, visiteranno, da mezzogiorno del 1 novembre a tutto il giorno 2 novembre, una chiesa, fermandosi a pregare il “Padre nostro”, il “Credo”, e formulando una preghiera secondo le intenzioni del Papa.
La stessa indulgenza si può chiedere nella preghiera, visitando il cimitero, nei giorni dal 1 all’8 novembre.
Mediante le indulgenze il papa e i vescovi, vicari di Cristo e pastori della Chiesa, mettono a disposizione dei fedeli il tesoro inesauribile della misericordia di Dio manifestata al mondo nella Passione e Risurrezione di Gesù Cristo, che nella Pasqua ha realizzato la piena riconciliazione.
Nelle indulgenze viene richiamata la realtà della Chiesa comunione dei santi: una comunità dove tutti si aiutano a vicenda per raggiungere quella piena comunione con Dio che è la vita eterna.
L’indulgenza è quindi un dono prezioso offerto a chi accoglie la parola di Gesù:
“CONVERTITEVI E CREDETE AL VANGELO !”
In tal modo il papa e i vescovi, successori degli apostoli, ripetono a tutti l’esortazione di san Paolo: “Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio !”
L’indulgenza plenaria per i defunti esprime la fede dei cristiani riguardo alla sorte dei defunti. L’indulgenza per i defunti è la preghiera con la quale il cristiano, ancora pellegrino sulla terra, chiede a Dio di manifestare la sua misericordia, il suo amore paterno verso coloro che hanno concluso la loro esistenza terrena e aspettano il giorno dell’ultima venuta di Cristo, re glorioso, alla fine del mondo. La vera preghiera per i defunti non può limitarsi ai propri cari, ai familiari, alle persone conosciute. Essa si estende ai fratelli e sorelle nella fede, “che si sono addormentati nella speranza della risurrezione”, ma non solo ad essi: il cristiano prega per tutti gli uomini e donne e li affida alla clemenza di Dio, affinché egli “li ammetta a godere la luce del suo volto” (preghiera eucaristica 3ª).
La “T” di Teresa
Quella che vi racconto oggi è una storia vera che ha come protagonista Santa Teresa di Lisieux, chiamata anche Teresina del Bambin Gesù. La piccola Teresa amava i fiori, le piante e gli animali. Ammirava con gioia il cielo stellato e una domenica fece una scoperta meravigliosa.
La domenica, fra i sette giorni della settimana, era quello preferito da Teresina, perché, come tanti bambini, approfittava per dormire un po’ di più e per farsi portare la cioccolata calda dalla sorella maggiore che lei chiamava mamma Paolina.
Ma la domenica, e le feste religiose in generale, erano un momento di grande gioia spirituale per Teresa. Ecco che cosa scrisse nel suo diario, intitolato “Storia di un’anima”:
Le feste! Ah! Se quelle più solenni erano rare, ogni settimana ne portava una molto cara al mio cuore: “la Domenica!”. Che giornata la Domenica! Era la festa del Buon Dio, la festa del riposo. Prima di tutto restavo a nanna più a lungo degli altri giorni, e poi mamma Paolina viziava la sua figlioletta portandole la cioccolata a letto, e dopo la vestiva come una reginetta.
Alla domenica Teresa con tutta la famiglia si recava alla messa nella chiesa di San Pietro. Teresa non si perdeva una parola dell’omelia e quando non le era chiaro qualcosa, chiedeva spiegazioni al paparino. Per il resto della giornata, fino a sera tardi, erano ospitati dallo zio farmacista.
Una di quelle sere, rientrando a casa, Teresa fu attratta dal cielo costellato di stelle come non mai e con la sua fantasia scorse in quella cupola celeste, ora che conosceva bene le lettere dell’alfabeto, qualcosa di familiare.
– Guarda, paparino. Le vedi quelle stelle che ti indico con il dito?
– Ce ne sono tante tesoro, che non è facile distinguere quelle che mi hai indicato.
– Allora segui bene il mio dito e vedrai che «quelle» stelle formano in cielo una “T”. La “T” di Teresa. Il mio nome è scritto nel cielo!
Il paparino sorrise, sollevò il «piccolo raggio di sole» e se lo pose a cavalcioni sulle spalle.
– Adesso che sono più in alto – disse raggiante Teresa – riesco a vedere ancora meglio la grande “T”.
È bello scorgere fra le stelle, come ha fatto Teresa, il proprio nome scritto nel cielo. Anche se non riusciamo a scoprire la nostra iniziale fra le stelle, sappiamo che Dio ci conosce da sempre e ci ama. E questo certezza ci aiuta a vincere la paura e le piccole contrarietà della vita.
Il racconto della piccola Teresa di Lisieux è anche un’occasione per vedere alcune figure di “santi” vicini all’esperienza dei bambini.
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Giovedì 23 ottobre dalle Ore 20.00 – 21.00: adorazione per i missionari martiri.
Anche quest’anno i nostri giovani sono inviati a partecipare ad un cammino di preghiera in diocesi. In questo link potete trovare tutte le informazioni
Ecco inoltre il programma degli incontri
Da tempo ormai viene affrontata la questione della costruzione del nuovo oratorio e tutti della Comunità si rendono, in qualche modo, partecipi nella realizzazione di questo arduo progetto, di cui si vedono già i primi risultati. L’entusiasmo non manca soprattutto quando si pensa che avremo un nuovo ambiente dove tutti avranno un posto soprattutto i bambini, i ragazzi e i giovani.
Dobbiamo, però, affrontare insieme il problema economico, perché momentaneamente la parrocchia in questo senso si trova scoperta. Tutti sanno che il 70% del progetto (€ 1.000.000,00 ca) viene finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e i soldi sono erogati in base allo stato avanzamento lavori. L’ultima erogazione sarà fatta alla fine della completa realizzazione dell’opera.
Quindi la parrocchia sarà costretta a fare un mutuo bancario (con tanto di spese di interessi), anche perché non si è arrivati alla conclusione della vendita del vecchio oratorio.
La domanda è questa: potremmo evitare questa ulteriore spesa?
Ci rendiamo conto della crisi, ma se ci fosse una generale mobilitazione, con poco di ciascuno, potremmo farcela.
Allora, noi sacerdoti, ci rivolgiamo a tutti: fate un giusto obolo, secondo le proprie possibilità! Così potremo dire che ci sentiamo partecipi di questa opera ed esprimeremo concretamente l’appartenenza a questa comunità.
Il sacrificio sarà ripagato, perché le realtà che lo richiedono, saranno apprezzate di più.
Grazie per la vostra generosità!
I sacerdoti
L’Ufficio catechistico di Vercelli organizza in Seminario (Piazza S. Eusebio, 10) un corso di preparazione per la CRESIMA degli ADULTI.
Gli incontri si terranno dalle 15.30 alle 16.30 sempre di domenica, nelle seguenti date: 12, 19, 26 ottobre; 2, 9, 16 novembre; il 23 novembre confessioni e il 30 prove della cerimonia.
Celebrazione della Cresima: sabato 6 dicembre 2014 ore 9.30 presso la cappella del Seminario.
I candidati devono presentarsi (in seminario di Vercelli) muniti di:
– una lettera di presentazione del proprio parroco;
– l’atto del proprio battesimo;
– nome e cognome del/la padrino/madrina, che non sia irretito canonicamente e cioè deve esser battezzato e cresimato, aver compiuto 16 anni, non essere né convivente né sposato civilmente.
I conviventi e gli sposati civilmente possono frequentare il percorso fuorché negli ultimi due incontri. Al termine del sesto incontro, l’Ufficio Catechistico rilascerà una delega al parroco del nubendo. Nel giorno del Matrimonio il parroco potrà conferire il sacramento della Confermazione subito dopo il rito delle nozze.
Sabato 4 ottobre, alle ore 18.00, in comunione con il Santo Padre sarà celebrata la S. Messa con i vespri con la preghiera alla Santa Famiglia
La Chiesa italiana si stringerà attorno a papa Francesco in un momento particolare di preghiera per la famiglia. L’appuntamento è fissato per sabato 4 ottobre, solennità di san Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, dalle 18 alle 19,30 in piazza San Pietro. E si tratterà di un momento pubblico di preghiera e di riflessione, che culminerà con l’intervento del Pontefice. L’evento è stato fissato alla vigilia della III Assemblea Generale straordinaria del Sinodo dei vescovi che si celebrerà a Roma dal 5 al 19 ottobre prossimi, e sarà dedicato a riflettere circa “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”. E proprio in vista di questo delicato appuntamento ecclesiale che la presidenza della Conferenza episcopale italiana ha invitato «il popolo di Dio a prendere parte a un momento pubblico di preghiera e di riflessione, che culminerà nell’intervento del Santo Padre». L’iniziativa, sottolinea la nota Cei con cui ieri ne è stata data notizia, «intende manifestare l’attenzione della Chiesa italiana attorno a una tematica tanto decisiva quale quella della famiglia, nucleo vitale della società e della stessa comunità ecclesiale». Di qui «la volontà di accompagnare i lavori dell’Assemblea sinodale, invocando su di essa la luce dello Spirito Santo».
L’evento – al quale parteciperanno anche i Padri sinodali – sarà ripreso dal Ctv e trasmesso in diretta da Tv2000 e dalle altre televisioni cattoliche. Ma anche coloro che non potranno ritrovarsi a Roma vi potranno in qualche modo partecipare attivamente. È prevista anche una seconda modalità di adesione, lanciata col motto “accendi una luce in famiglia”. L’invito in pratica è quello di creare sul territorio quella stessa sera del 4 ottobre, in forma domestica nella propria casa, o comunitaria in gruppi parrocchiali o diocesani, un incontro in cui invocare lo Spirito Santo e porre sulla finestra delle proprie abitazioni un lume acceso.
LA NOSTRA PARROCCHIA ADERISCE A QUESTO INVITO
Sabato 4 ottobre, alle ore 18.00, in comunione con il Santo Padre sarà celebrata la S. Messa con i vespri con la preghiera alla Santa Famiglia
ISCRIZIONI AL CATECHISMO
CLICCA QUI PER SCARICARE IL CALENDARIO DEL CATECHISMO
Prima di iniziare il catechismo si invitano tutti i bambini e i ragazzi, accompagnati dai loro genitori, a iscriversi al catechismo e versare la quota simbolica di 5 Euro per il riscaldamento e l’assicurazione. In quell’occasione verrà comunicato il programma del catechismo.
Le iscrizioni si terranno in oratorio dalle ore 16.15 alle ore 17.15 nei seguenti giorni:
Lunedì 22 settembre: classi I Media
Martedì 23 settembre: classi 2 Elementare
Mercoledì 24 settembre: classi 3 Elementare
Giovedì 25 settembre: classi 4 Elementare
Venerdì 26 settembre: classi 5 Elementare
INIZIO ANNO CATECHISTICO: Domenica 5 Ottobre
Ogni anno ci rivolgiamo alle persone volenterose (i catechisti) chiedendo a loro la disponibilità per un servizio molto importante alla nostra Comunità, quello di accompagnare i nostri bambini e ragazzi nei loro percorsi catechistici. Quindi vogliamo incontrare tutti i catechisti e aspiranti giovedì 18 settembre alle ore 21.10 presso l’Oratorio. L’incontro sarà preceduto dalla preghiera e dall’adorazione alle ore 20.30 in chiesa parrocchiale.